Ostruzionismo necessario
13/10/2005
L' ostruzionismo è l'unica strada utile per contrastare chi impone, con
la forza dei propri numeri, il cambio delle regole a partita
semi-chiusa. La devastante riforma elettorale del governo di
Silvio Berlusconi è uno strumento confezionato ad arte con l'unica
finalità di limitare al massimo la pesante sconfitta che si abbatterà
tra le file della Casa delle Libertà in occasione delle elezioni
politiche del 2006. E' un'autentica misura della «riduzione del
danno»!. Sergio Ciliegi ha ragione quando dice che «il Parlamento
è il luogo politico deputato al confronto per decidere», purtroppo
però, tali prerogative sancite dalla nostra Costituzione sono state
completamente stracciate dal governo Berlusconi che ha ridotto le
Camere ad un mero angolo dove la maggioranza compatta esprime un
voto. E, guarda caso, sempre conforme al disegno del governo che,
in questo caso, punta ad una riforma elettorale con un
emendamento! Qui, non si tratta di dibattere tra maggioritario o
proporzionale, perché non è stato aperto o avviato alcuno spazio di
confronto di merito in parlamento tantomeno con l'opposizione!
Per queste ragioni, bene hanno fatto tutte le forze politiche
dell'Unione ad organizzare un duro ostruzionismo a questo ennesimo
tentativo del governo Berlusconi di piegare le leggi per il proprio
tornaconto. Ripensare al sistema elettorale sarà compito del
prossimo governo dell'Unione, ma attraverso un apposito spazio di ampio
confronto di merito dentro la coalizione, con la società civile e
all'interno del Parlamento.
Anna Donati Senatrice Verdi-L'Unione
Da: "La Gazzetta di Mantova"
Rubrica: Lettere
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