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Stretto SpA, occasione sprecata per tagliare società inutile
25/10/2007

"Oggi il Senato ha sprecato una buona occasione per chiudere una società inutile e costosa come la Stretto di Messina SpA. L' emendamento, approvato dalla commissione Bilancio, avrebbe comportato infatti un notevole risparmio di risorse pubbliche".
Così la presidente della commissione Lavori pubblici del Senato, Anna Donati, commenta il voto dell'Assemblea sull'emendamento della commissione al decreto fiscale, che poneva in liquidazione la società Stretto di Messina SpA.

"La chiusura di una società, nata per realizzare un progetto che il governo ha scelto di non realizzare - dichiara Donati -  è semplicemente coerente con il programma e le decisioni già assunte dalla coalizione dell'Unione".
"E' falso - continua la senatrice - agitare lo spettro delle penali a seguito della recessione del contratto per la realizzazione del Ponte, con la società Impregilo. Sono bugie perché è stato proprio lo stesso presidente della Stretto di Messina SpA, Pietro Ciucci, ad aver messo nero su bianco che non sono previste penali fino all'approvazione del progetto definitivo ed esecutivo". "Questa inequivocabile precisazione del presidente Ciucci - sottolinea -  significa che quel contratto su un progetto preliminare, firmato in fretta e furia all'epoca del governo Berlusconi,  si può ancora recedere senza sprecare risorse pubbliche".
"La chiusura della Stretto di Messina SpA avrebbe consentito di tagliare una società inutile, i cui costi continuano a gravare sulle casse dello Stato e - conclude la presidente Donati - spiace dover constatare che proprio il ministro Di Pietro si sia opposto a questa operazione di pulizia".

Approfondimenti
Interrogazione sui costi della Stretto di Messina SpA

Intervento di Anna Donati in Aula su emendamento commissione Bilancio

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