Intervento in Aula - dichiarazione di voto su mozione piano industriale Alitalia-Malpensa a prima firma Mazzarello

Aula Senato della Repubblica
Resoconto stenografico - seduta n. 227

Discussione delle mozioni su Piano industriale Alitalia-Malpensa

Dichiarazione di voto

DONATI (IU-Verdi-Com). Domando di parlare per dichiarazione di voto.
 
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
 
DONATI (IU-Verdi-Com). Signor Presidente, colleghe e colleghi, rappresentanti del Governo, la grave crisi economica e finanziaria di Alitalia e il futuro dell'aeroporto di Malpensa ci impongono scelte difficili, ma necessarie.

Condividiamo l'iniziativa del Governo Prodi per evitare il fallimento dell'azienda con la ricerca di un alleato industriale finanziario, mettendo sul mercato le quote azionarie pubbliche.

Tale compito è affidato al nuovo presidente dell'azienda che ha presentato il nuovo piano industriale, che indiscutibilmente ridimensiona i voli su Malpensa e taglia alcuni voli intercontinentali. Si tratta di un difficile piano di tagli, ma indispensabile per evitare il rapido fallimento dell'azienda Alitalia.

Per queste ragioni il Gruppo Insieme con l'Unione Verdi-Comunisti Italiani ha sottoscritto e voterà convintamente la mozione che vede come primo firmatario il senatore Mazzarello, presentata da tutti gli esponenti dell'Unione, perché riconosce che bisogna separare il destino di Malpensa dal destino di Alitalia, altrimenti affonderanno insieme.

È evidente che l'aeroporto di Malpensa, collocato in un'area economica, industriale, insediativa, strategica e di alta valenza del nostro Paese, ha una forte capacità di attrarre e produrre traffico e - lo stesso interesse di queste settimane di molti operatori privati del trasporto aereo che si sono candidati a sostituire i tagli di Alitalia lo dimostra - anche come scalo di valenza internazionale e questa separazione tra i destini di Alitalia e il destino di Malpensa consentirà a Malpensa il proprio autonomo sviluppo in un'area europea ormai di mercato del trasporto aereo liberalizzato.

Voglio ricordare ai colleghi, soprattutto a quelli della maggioranza, che sarebbe un obbligo normativo se Alitalia non utilizzasse più questi slot che oggi detiene ed esercita la messa sul mercato di queste tracce orarie evidentemente, ma sarà indispensabile comunque inquadrare Malpensa in una strategia integrata dei trasporti nel bacino padano, migliorare le infrastrutture e - aggiungo da ambientalista - ferroviarie di accesso e regolare il complesso degli aeroporti che offrono servizi ai cittadini e alle imprese in un'area importantissima del nostro Paese. Andrà inoltre applicata, come chiede la mozione, una valutazione ambientale strategica, che, ricordo, è ormai un obbligo normativo da anni, a seguito dell'applicazione di una direttiva europea relativa agli interventi sugli aeroporti, quindi non solo su Malpensa ma sull'intero complesso degli aeroporti, finalizzata anche alla riduzione dell'inquinamento e dell'impatto ambientale; da stime recenti, il trasporto aereo emetterebbe circa il 10 per cento delle emissioni di CO2 a livello mondiale, ma il traffico aereo è completamente detassato e non paga alla collettività i danni che genera, nemmeno in minima parte. Anche il traffico aereo quindi ha dei limiti e ha dei limiti anche di espansione e anche di questo dobbiamo tener conto nel confronto sul futuro nel trasporto aereo e di Alitalia nel nostro Paese.

Nella mozione c'è anche - lo voglio sottolineare - un richiamo importante al recupero di relazioni industriali e criteri di gestione del personale che sappiano motivare i lavoratori, che dovranno responsabilmente essere attori di questo difficile piano industriale, un piano che si rende indispensabile per il salvataggio dell'azienda, ma richiede anche responsabilità e concertazione con i lavoratori, che saranno quelli direttamente toccati da questo nuovo piano industriale. Voglio quindi concludere annunciando il voto favorevole del Gruppo IU-Verdi-Com alla mozione Mazzarello ed il voto contrario alla mozione presentata dalla Lega Nord Padana, perché riteniamo non colga il vero problema del futuro di Malpensa, innanzitutto, e richiamando ad un forte equilibrio tutti noi per evitare inutili e sbagliate contrapposizioni tra Roma e Milano ma per l'adozione di una strategia equilibrata, ambientalmente sostenibile, economicamente efficiente del trasporto aereo nel nostro Paese. (Applausi dai Gruppi Ulivo, RC-SE, IU-Verdi-Com, SDSE, Aut, Misto-IdV e Misto-Pop-Udeur).

 


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