Ostruzionismo necessario

L' ostruzionismo è l'unica strada utile per contrastare chi impone, con la forza dei propri numeri, il cambio delle regole a partita semi-chiusa.  La devastante riforma elettorale del governo di Silvio Berlusconi è uno strumento confezionato ad arte con l'unica finalità di limitare al massimo la pesante sconfitta che si abbatterà tra le file della Casa delle Libertà in occasione delle elezioni politiche del 2006.  E' un'autentica misura della «riduzione del danno»!.  Sergio Ciliegi ha ragione quando dice che «il Parlamento è il luogo politico deputato al confronto per decidere», purtroppo però, tali prerogative sancite dalla nostra Costituzione sono state completamente stracciate dal governo Berlusconi che ha ridotto le Camere ad un mero angolo dove la maggioranza compatta esprime un voto.  E, guarda caso, sempre conforme al disegno del governo che, in questo caso, punta ad una riforma elettorale con un emendamento!  Qui, non si tratta di dibattere tra maggioritario o proporzionale, perché non è stato aperto o avviato alcuno spazio di confronto di merito in parlamento tantomeno con l'opposizione!  Per queste ragioni, bene hanno fatto tutte le forze politiche dell'Unione ad organizzare un duro ostruzionismo a questo ennesimo tentativo del governo Berlusconi di piegare le leggi per il proprio tornaconto.  Ripensare al sistema elettorale sarà compito del prossimo governo dell'Unione, ma attraverso un apposito spazio di ampio confronto di merito dentro la coalizione, con la società civile e all'interno del Parlamento.
Anna Donati Senatrice Verdi-L'Unione 

Da: "La Gazzetta di Mantova"
Rubrica: Lettere

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