Sicurezza stradale fermata dalla burocrazia. La Donati attacca

MANTOVA. «La burocrazia blocca la sicurezza sulle strade: fermi gli otto progetti nel mantovano. Il governo adotti subito il protocollo d'intesa necessario e preveda risorse in Finanziaria». E' l'attacco sferrato all'esecutivo da parte della senatrice Anna Donati, responsabile nazionale Trasporti della Federazione dei Verdi.  «C'è una graduatoria regionale, ci sono le firme sulle convenzioni ed i lavori per mettere in sicurezza le strade sono pronti a partire - si legge nell'interrogazione - Eppure, gli otto progetti presentati dal territorio mantovano restano al palo, perché comuni e Provincia non possono ancora contrarre i mutui necessari: manca l'apposito protocollo d'intesa del ministero dell'Economia. Il governo adotti immediatamente il protoccolo con la Cassa depositi e prestiti per rendere disponibili i fondi e preveda, almeno nella Finanziaria 2006, adeguate risorse per l'attuazione del Piano nazionale della sicurezza, al fine di ridurre incidenti e morti sulle nostre strade».  «Nel dicembre 2004 - aggiunge Donati - la Regione Lombardia ha approvato i progetti ammessi a cofinanziamento per il programma attuativo 2003 del Piano nazionale della sicurezza stradale ed ha assegnato cofinanziamenti a 8 progetti mantovani, 5 proposti dalla Provincia e 3 dai comuni di Curtatone, Viadana, Virgilio, Gazzuolo e Pieve di Coriano. Il costo complessivo è di 4.620.000 euro, con un cofinanziamento pari al 41%. Questi interventi sono fondamentali per risolvere alcune situazioni di pericolo. Serve un segnale». 

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